AMBULATORI PEDIATRICI OPBG

Descrizione Progetto

Il progetto in esame è localizzato all’interno del comparto urbano della città di Roma e si colloca tra viale Ferdinando Baldelli e via Tullio Levi Civita poco distante dalla Basilica di San Paolo fuori le mura, Architettura Paleocristiana del IV secolo .ll presente documento rappresenta la relazione progettuale architettonica del Progetto Preliminare relativo alla ridistribuzione funzionale degli spazi e lo studio riguardante il confort e il design dei nuovi Ambulatori dell’  Ospedale Pediatrico Bambino Gesù du Roma.L’intervento collocato al primo e al secondo piano dell’edificio descritto, ha come accesso principale quello su viale Ferdinando Baldelli 41, attraverso il quale si entra in uno spazio comune che ospita la distribuzione verticale di tutte le attività esistenti all’interno di esso.L’arrivo al piano denota immediatamente la mancanza di un linguaggio comune, dovuto sia alla scarsa segnaletica ma anche da uno spazio che poco si presta all’orientamento naturale.L’ingresso regala immediatamente una percezione viva di disorientamento, fatto di spazi stretti, porte d’accesso continue, ambienti che si aprono uno dietro l’altro in sequenza senza mai però rispettare una logica coerente.L’immediata realtà visiva è data dall’arrivo della luce all’interno degli spazi di lavoro, a volte da una finestra e altre volte ancora da un foro proveniente dalla corte sovrastante; più si prosegue e più si ha la sensazione che la qualità dell’aria peggiori. Questo è dovuto sicuramente al fatto che gli spazi sono poco accoglienti, vetusti e il percorso crea un senso claustrofobico nell’attraversamento.L’analisi degli ambienti, il dialogo e le opinioni di chi fruisce la struttura da tempo in maniera costante sono state di grande aiuto per realizzare una proposta che tenga conto di vari aspetti tra cui quello legato alla relazione degli spazi e le relazioni umane.

PROPOSTA PROGETTUALE

La proposta progettuale si pone come obiettivo quello di ribaltare tutta l’analisi ripartendo proprio dai punti che ad oggi risultano deboli e poco sviluppati .

Quattromila metri quadri distribuiti su due piani, completamente ristrutturati e destinati all’assistenza sanitaria. Ottanta consulte mediche dedicate alle malattie rare, alla diagnosi prenatale, alla cardiologia fetale e perinatale, alle patologie neuropsichiatriche. È la sede rinnovata di Viale Baldelli dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. All’interno, due nuovi Centri dedicati al disturbo dello spettro autistico e all’anoressia .Destinata alle attività ambulatoriali già dal 1995 e collegata logisticamente a quella di San Paolo Fuori le Mura, la sede di Baldelli del Bambino Gesù è stata potenziata in questi mesi con nuovi spazi per migliorare il trattamento di quei pazienti che non richiedono trattamenti in regime di ricovero, ma che presentano comunque condizioni complesse e di elevata specificità. In particolare, gli spazi saranno dedicati ai circa 13 mila pazienti affetti da malattie pediatriche rare che vengono seguiti ambulatorialmente ogni anno dal Bambino Gesù, accreditato presso la Rete Regionale delle Malattie Rare per quasi 200 patologie e coinvolto in 15 Reti Europee di Riferimento (ERN, European Reference Network) per gruppi di malattie rare. Si tratta di patologie cardiache, oculistiche, dermatologiche e vascolari, autoinfiammatorie, autoimmuni ed ematologiche, nefrologiche, neurologiche e neuromuscolari, metaboliche e polmonari, renali e urologiche, malformazioni e anomalie dello sviluppo.La struttura, infine, dedicherà ampio spazio alla diagnosi e alla cura delle patologie neuropsichiatriche, che interessano – secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – il 10% dei bambini e il 16% degli adolescenti. Grazie al contributo fondamentale di Intesa Sanpaolo sono stati realizzati in particolare un Centro per il Disturbo dello Spettro Autistico e un Centro per l’Anoressia e i Disturbi Alimentari, condizioni eterogenee che richiedono una presa in carico integrata tra diverse figure professionali (Neuropsichiatri Infantili, Psicologi, Logopedisti, Nutrizionisti, Specialisti in medicina interna.

I team multidisciplinari. Lo sviluppo della sede di Baldelli consentirà di creare percorsi di presa in carico condivisi fra l’Ospedale e il territorio per i pazienti pediatrici affetti da gravi patologie, che necessitano di un piano assistenziale integrato in ragione della loro complessità. Per questo saranno attivati team multidisciplinari dell’Ospedale e delle Aziende Sanitarie, dei Pediatri di Libera Scelta e dei familiari, per un approccio individualizzato, in grado di facilitare il percorso di de-ospedalizzazione e la gestione in sicurezza dei pazienti.

Dettagli Progetto

Luogo Roma (ITALIA )
Data 2017
Project Designer Architetto Giovanni Ferrari
Incarico Studio Cartolano
Committente Privato
Stato Progetto Realizzato

  • architecture
  • design